L'Almanacco di Mt

La colonna sonora di oggi 13 giugno

 

 

Il santo del giorno : Oggi si celebra un santo di grande fama , Sant'Antonio da Padova. Così recita il Martirologio Romano: "Memoria di sant’Antonio, sacerdote e dottore della Chiesa, che, nato in Portogallo, già canonico regolare, entrò nell’Ordine dei Minori da poco fondato, per attendere alla diffusione della fede tra le popolazioni dell’Africa, ma esercitò con molto frutto il ministero della predicazione in Italia e in Francia, attirando molti alla vera dottrina; scrisse sermoni imbevuti di dottrina e di finezza di stile e su mandato di san Francesco insegnò la teologia ai suoi confratelli, finché a Padova fece ritorno al Signore."

E sempre rafigurato insieme al Giglio, il suo simbolo e con Gesù bambino in braccio.

Auguri a tutti gli Antonio!

 

Accadde oggi:  il 13 giugno 1981 terminò con una tragedia la vicenda di Alfredo Rampi, un bimbo minuto di 6 anni, caduto in un pozzo artesiano nei dintorni di Vermicino e rimasto imprigionato sotto terra per 60 ore prima di cedere e nonostante i generosi ed innumerevoli tentativi di salvarlo fatti da volontari che in alcuni momenti riuscirono anche a raggiungerlo per poi sentirlo sgusciare dalle loro dita. La tragedia scioccò l'opinione pubblica , anche perchè fu la prima volta della "tv del dolore", dove la diretta televisiva durò per 18 ore consecutive, mostrando ogni singolo aspetto della vicenda, lo strazio della madre, i lamenti e i pianti del bimbo, le sue invocazioni di aiuto, lo sconforto e il dolore dei soccorritori impotenti, le lacrime la paura... Tutto esposto agli occhi di tutti.  "Una sentenza del Tribunale civile di Roma ha vietato che uscissero dagli archivi della Rai le sequenze in cui Alfredo Rampi «piange o singhiozza», «chiama la mamma o i soccorritori» e quelle in cui «i genitori e altri soccorritori cercano di tranquillizzarlo». In seguito a ciò, la direttrice delle teche Rai Barbara Scaramucci ha dovuto inviare una nota di servizio per ricordare ai giornalisti il divieto tassativo di riproporre in tv la diretta della tragedia di Vermicino".

I genitori dopo la morte di Alfredo hanno creato una società Onlus il "Centro Alfredo Rampi" per la protezione civile.

 

Accade oggi: Un piccolo fatto positivo "Al termine di una drammatica operazione di soccorso andata avanti per oltre un'ora e mezza, due operai lavavetri sono stati oggi salvati dopo che erano rimasti bloccati su una impalcatura che si è piegata al centro mentre era appesa in cima ad uno dei più alti grattacieli nel cuore di Manhattan, la Hearst Tower: 46 piani per 182 metri di altezza. Il salvataggio 'ad alta quota' è avvenuto al 44/mo piano, dove i servizi di emergenza della Nypd, la polizia di New York, hanno tagliato e rimosso le spesse e pesanti vetrate di due finestre per aprire un varco di accesso ai due malcapitati operai, a cui avevano anche assicurato delle ulteriori imbracature, oltre a quelle che avevano già indossato iniziando il loro lavoro" Ansa

 

Vengo dopo il tg: alle 23.30 su Rai Movie, un super classico, L'Armata Brancaleone, un a commedia capolavoro del 1966 di Mario Monicelli con un cast di grande livello che comprendeva Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volonté, Enrico Maria Salerno, Maria Grazia Buccella, Barbara Steele, Carlo Pisacane.  Bellissimo!

alle 21.00 su Rete 4 un film Thriller del '97 The Jackal, con un altro cast celebre (Bruce Willis, Richard Gere, Sidney Poitier), che ci racconta una caccia ad un assassino trasformista. 

Alle 23.55 invece un action movie che aveva avutio un certo successo a suo tempo(1944): Blown away, con Jeff Bridges, Tommy Lee Jones, Suzy Amis, Lloyd Bridges e Forest Whitaker. Se vi piace il genere d'azione, questo potrebbe interessarvi.

Concludo con il segnalarvi su Iris, alle 23,26,  Alì un film del 2001, realizzato sulla vita del mitico Cassius Clay o Mohammad Alì ancora con un buon cast :Will Smith, Jeffrey Wright, Jon Voight. Il film racconta la vita del grandissimo campione negli anni 60-70.  

 

Ce l'ho sul comodino:  nel senso più letterale del termine, perchè lo sto leggendo, ho Scritti Corsari, di Pier Paolo Pasolini. Un florilegio di articoli, interviste e recensioni pubblicato dopo la sua morte, ma di cui era riuscito a revisionare le bozze presso il suo editore. Scritti corsari raccoglie gli articoli di apparsi in massima parte sul "Corriere della Sera" tra il '73 e il '75 oltre ad una sezione "documenti allegati" redatti da autori vari.

Era da molto che giaceva in attesa del mio momento giusto per leggerlo: "lo non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla o dal non averla voluta; dall'essermi messo in condizione di non aver niente da perdere, e quindi di non esser fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore che io del resto considero degno di ogni più scandalosa ricerca."  

Ciò che ho letto finora mi ha colpito moltissimo nel suo essere, per me, inatteso: Pasolini affronta ogni argomento in un modo così originale, spigoloso, audace e senza fronzoli che non può lasciare indifferenti... la sua lungimiranza sconcerta e turba: il libro è ancora nella sua essenza, davvero attuale. Un uomo decisamente "contro".

 

Buona serata a tutti

Dani

 

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I
da quando siete diventati &quot;trini&quot; :) è diventato difficile per me seguire tutte le rubriche con costanza. volendo fare un polpo al vino, cercavo di confrontare la mia ricetta cretese con quelle italiane, e moooolto casualmente, tramite google image sono approdata qui! :)<br /> concordo pienamente sugli scritti corsari, alcuni libri, che si sia d'accordo o meno vanno letti, e la parola imporre è abbastanza pertinente.<br /> buon fine settimana
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M
Buon fine settimana anche a te e bella anche la rocambolesca maniera con cui sei approdata a questi lidi :-))<br /> Dani