Les articles avec le tag valtellina

Non avrei mai pensato di poter diventare una appassionata di passeggiate in montagna: io sono sempre stata una tipa marina al 100%,. La mia passione per la montagna si era limitata per moltissimi anni, alla passione per lo sci. Col tempo però la montagna estiva, che avevo completamente ignora, mi ha catturata e ha fatto di me una creatura dei boschi: lì riesco a sentirmi al meglio, più serena e, incredibile a dirsi, perfino più calma, io che la calma so a stento dove stia di casa. Mi rilassa, mi... Continua a leggere...»

Il Taroz è un piatto tipico della cucina povera valtellinese: la Magnifica Terra, produce le materie prime di un teritorio di montagna, quindi semplici, ma saporite ed arricchite da tutto quello che un latte eccellente e saporito e profumato ed un burro ed una panna, di conseguenza ottimi, possono aggiungere ad un piatto. Il nome Taroz, pare che derivi dal verbo tarare, cioè mescolare, miscuglio, stessa radice utilizzata nel nome della polenta taragna. E' un piatto preparato con pochi ingredienti,... Continua a leggere...»

E' stata prolungata fino al 25 ottobre la mostra che si tiene a Mantova, nello splendido Palazzo Te, costruito tra il 1525 il 1535 da Giulio Romano per volere di Federico II Gonzaga, un' interessante mostra intitolata "GUARDANDO ALL’URSS : Realismo socialista in Italia dal mito al mercato" , curata da Vanja Strukelj, Francesca Zanella e Ilaria Bignotti. "Per la prima volta a Palazzo Te a Mantova, un progetto espositivo che indaga le relazioni, gli scambi, gli sguardi e i "fuochi incrociati” tra arte... Continua a leggere...»

Secessione e Avanguardia. L’Arte in Italia prima della Grande Guerra 1905 - 1915 GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna dal 31-10-2014 al 15-02-2015 "La mostra approfondisce un momento di particolare fervore innovativo nella cultura artistica e letteraria italiana immediatamente precedente la prima guerra mondiale. Un periodo breve, ideologicamente segnato da contrasti politici e sociali, durante il quale artisti e critici si interrogano sui concetti di modernità e di avanguardia. Mentre l'Ottocento,... Continua a leggere...»

Di Daniela Ancora un delizioso dolce preparato dallo chef Bassi, con l'aiuto del giovane chef Gaetano Farucci, come sempre bravissimi, originali e generosi di consigli per chi, come noi, ama la cucina senza essere un cuoco esperto. Anche questa volta non ci hanno deluso, dedicando alla lezione una meravigliosa preparazione con mascarpone e frutta. Intanto, prima di parlarvi del dolce di oggi, eccovi le mie ultime foto di mestieri antichi che ci ha regalato la serata "Tradizioni e mestieri in piazza"... Continua a leggere...»

Di Daniela Ultima parte della lezione sulle zuppe. Anche questa volta si tratta di un terra - mare: una zuppa con le cozze insieme ad un super classico della valle, la zuppa di verza. Godetevi questi due piatti semplici ma gustosi, accompagnati dalle solite "driitte" dello chef Ghillotti. Zuppa di ceci e cozze in crosta dorata Ingredienti 6/7 persone 200 gr di ceci 200 gr di cozze Pasta sfoglia Olio di oliva 50gr di cipolla 50 gr di carote 30 gr di sedano Brodo di pesce Tritate la cipolla, le carote... Continua a leggere...»

Di Daniela Seconda puntata sulle zuppe. Questa volta vi presenterò due ricette dello chef Ghilotti molto diverse, potremmo dire distanti , sia come ingredienti che come … chilometri: la prima è infatti decisamente una preparazione molto classica marina mentre l’altra è un classico montano, direi dell’alto adige, per essere più precisi. Ma prima di partire con le ricette una breve excursus sul brodo, con il quale lo chef, insegnante all’Istituto Alberghiero oltre che cuoco, ha aperto la serata. Infatti... Continua a leggere...»

Di Daniela Le mie figlie hano preso dalla mamma la passione per l'equitazione. A Genova però tra la scuola, il piano, i compiti, il nuoto e tutto il resto non c'è proprio tempo di dedicarci a questo sport. Qui, senza fretta, senza stress e impegni pressanti di sorta, abbiamo la possibilità di passare un po' di tempo con i cavalli, in mezzo peraltro all'odor del cuoio delle selle e dei finimenti, a quello del fieno, e delle erbe profumate, ma anche mosche tafani e profumini vari, diciamo un po' meno... Continua a leggere...»