La giornata mondiale della terra (The Earth Day)
Di Daniela
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,900613-3,00.html
http://www.huffingtonpost.com/2008/07/14/the-santa-barbara-oil-spi_n_112605.html?page=2
http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-68a815ff-58aa-45b8-901a-285ca029acf7.html?refresh_ce
http://apocalisseitalia.blogspot.com/2009/02/memorie-di-un-disastro.html
The Earh Day
Fin dall'ormai lontano 22 aprile 1970 questa giornata è diventata importante. Tutto è cominciato quando un senatore degli USA, scioccato da quanto era accaduto a seguito della fuoriuscita di petrolio da una perforazione di una piattaforma petrolifera a largo di Santa Barbara il 28 gennaio 1969, chiese agli americani di reagire : risposero al suo appello 20 milioni di cittadini, che si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Da quel giorno, ogni 22 aprile si celebra l'Earth Day - la Giornata Mondiale della Terra, un evento internazionale che coinvolge 175 paesi del mondo.
da qui |
Vi riporto una breve testimonianza di chi ha visto, in quel giorno di gennaio un fenomeno orrendo…. Fermarsi e sparire le onde del mare sotto una coltre nera : “Abbiamo pensato che il mondo stesse finendo. La gente andava alla spiaggia e piangeva. Niente onde. Solo quello strato denso e appiccicoso sull'acqua piatta”.
La fuoriuscita di Santa Barbara fu dovuto ad una perdita di greggio da un pozzo profondo 1 chilometro sotto una piattaforma dalla Union Oil, a 8 chilometri dalla costa. La pressione provocò delle spaccature sul fondale marino vicino al pozzo mentre i lavoratori estraevano una tubatura e il petrolio venne su per 11 giorni prima che i lavoratori riuscissero a tappare la perdita. E’ stato il primo di una serie di drammatici incidenti con il petrolio che hanno ucciso centinaio di migliaia di animali e insozzato coste prima splendide che solo dopo anni hanno potuto esssere parzialemente recuperate
da qui |
A fronte di 12 milioni di litri di petrolio versati in mare e 56 chilometri di costa inquinata, è utile ricordare ciò che disse durante un’intervista Fred Hurtley, presidente della Union Oil che causo' il disastro di Santa Barbara: "non mi piace chiamarlo disastro perche' non ha causato la perdita di vite umane. Sono sorpreso di tutta la pubblicita' data alla perdita di pochi uccelli". E a nulla è valso per lui il pensiero che sono stati necessari anni per cercare di ripulire e di restaurare una sorta di bilanciamento ecologico nella baia di Santa Barbara…… E’ un buono spunto di riflessione vero?
Al di la delle inevitabili strumentalizzazioni, questa giornata dovrebbe indurci a riflettere anche su ciò che noi personalmente, nel nostro piccolo, potremmo fare per cercare di migliorare , anche solo di poco, la situazione del mondo in cui viviamo… con piccole cose: dal risparmio energetico alla raccolta differenziata, al rispetto per la natura con la quale veniamo in contatto. Se vorrete dare un’occhiata qui http://www.giornatamondialedellaterra.it/ , “le azioni del buon senso”, sono certa che troverete ottimi spunti.
Buona serata
Dani
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,900613-3,00.html
http://www.huffingtonpost.com/2008/07/14/the-santa-barbara-oil-spi_n_112605.html?page=2
http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-68a815ff-58aa-45b8-901a-285ca029acf7.html?refresh_ce
http://apocalisseitalia.blogspot.com/2009/02/memorie-di-un-disastro.html