"Quanto dura, il Requiem di Mozart?" Sto arrancando nella paglia e nel fango, in una sera di fine giugno, le gocce di pioggia che ancora tremolano sui rami degli alberi, le gambe intirizzite dal freddo di una stagione che tutto può essere, ma che estate certo non è. La sera ideale per starsene a casa con un libro e una tisana, a far passar le ore che ti aspettano dal rientro a casa del marito fra chiacchiere sonnacchiose e progetti fantasiosi, centellinando quei momenti tutti per me che, da qualche... Continua a leggere...»