Giornate meravigliose - Brasato al Nebbiolo

Non sapete quanto Genova mi metta di buon umore quando si dipinge dei colori di questi giorni e si veste con un fresco frizzante manto di gelo. E' tornato il sole. La Tramontana, nostra amata ed amante, ha spazzato via le nubi. Di giorno tutto è ricco di energia - ancora latente.. - e la notte vediamo le stelle e, finalmente, tremiamo per il freddo... Se è vero, che la temperatura non si abbassa al di sotto dei 4° C, vi posso assicurare che Eolo ama Genova in maniera viscerale - viene in vacanza qui quando non ha più voglia di starsene al Sud! :P - ed io, allo stesso modo, amo lui e suo padre.

Detto ciò, in un periodo intenso come questo, non potevo desiderare altro che godermi una giornata di tranquillità, magari fuori città, magari in dolce compagnia, magari lontano dal rumore, dai computer, dalle auto, dall'andamento caotico, dagli impegni, dalle urla, dalle scadenze e dalle sveglie. E così è stato, per mia infinita gioia. 

Poi ditemi voi, se con una giornata meravigliosa alla finestra, circondati dal verde, con un freddo intenso e con camino e stufe a legna su cui poter cucinare, potevamo - da buon gustai e golosi quali siamo - dire di no ad un esperimento quale il brasato!

 

Perciò partiamo con la ricetta! 

 

Brasato al Nebbiolo

Il brasato è un piatto tipico della cucina Piemontese, dalla cottura lenta, con ottimo vino e spezie, dal sapore intenso e rotondo.  

Il termine brasato deriva dal dialetto lombardo brasà ed indicava la carne preparata in pentola ovale sul cui coperchio venivano poste delle braci con il fine di cuocere sia superiormente che inferiormente. Il pezzo di manzo veniva marinato nel vino, nelle spezie e negli odori e poi doveva essere steccato e legato, dunque cuocere per molte ore. 

Oggi la tipica braséra - che aveva un apposito coperchio concavo - è sostituita con un pentola di ghisa (per chi la possiede) che permette una cottura uniforme. 

Solitamente il vino desinato alla marinatura e alla cottura di questo piatto delizioso è - l'altrettando delizioso - Barolo, ma è possibile cucinare il brasato anche utilizzando un altro vino, possibilemente delle uve del Nebbiolo (Nebbiolo, Barbaresco, Ghemme, Caneva...).

 

 

Giornate meravigliose - Brasato al Nebbiolo

Ingredienti

2 coste di sedano medie

3 carote medie

1 cipolla grande

800 g di sottofiletto o sottopaletta o un taglio - compatibile - a vostra scelta 

2 spicchi d'aglio 

1/2 stecca di cannella (fate attenzione all'intensità)

3 chiodi di garofano

3 bacche di ginepro (facoltative)

qualche grano di pepe

Un mazzetto di odori: alloro, salvia, rosmarino, timo

4 cucc. di olio extra vergine di oliva

50 g di burro 

Sale grosso un pizzico

Sale fino q.b.

1 litro di vino Nebbiolo o Barolo 

 

Brasato

 

 

Procedimento

Tagliare a grossi tocchi le cipolle, le carote e il sedano, in un recipiente mettere la carne e spargere sulla carne le verdure; aggiungere il mazzetto di odori,la stecca di cannella, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, i grani di pepe, un pizzico di sale grosso. Versare il vino. Lasciare a marinare per 12 ore almeno, in ambiente fresco, dopo aver sigillato il recipiente con della pellicola.

Sgocciolare le verdure, tagliarle più piccole. Scolare la carne, asciugarla dolcemente e farla rosolare a fuoco vivo in pentola larga con l’olio, il burro ed i profumi, aggiungere poi le verdure e farle rosolare a fuoco dolce.

Versare, infine, il sugo della marinata, coprire la pentola con un coperchio e fare cuocere a fiamma bassissima per un almeno due ore. 
Togliere le verdure, frullarle e mettere il sugo ottenuto nella casseruola, salare, e continuare la cottura del brasato per una mezz'oretta. 

Il piatto è pronto! Io lo amo così! Se voleto potete accompagnarlo con verdure, patate lesse o purea di patate, cipolline stufate, o polenta.

P.S.: come avrete notato l'ingrediente principale di questa ricetta è il tempo (e la pazienza..), ma una volta finita... che delizia.. non vi dico il sapore e il profumo meraviglioso che sprigionava!

 

Buon appetito!!

Giorgia

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