L'almanacco di MT

La Colonna Sonora.... di mercoledì 22 maggio 2013

 

 

Accadde oggi.....

1873, muore Alessandro Manzoni, per i postumi di una caduta dai gradini della chiesa di San Fedele, avvenuta il giorno dell'Epifania. Per postumi si intende una serie infinita di complicazioni, ancora oggi oggetto dell'attenzione di qualche medico, desideroso di capirci di più e che ci restituiscono, per altro, l'immagine di un Don Lisander coriaceo, volitivo e attaccato alla vita. Milano accolse con tristezza la notizia della sua morte e gli tributò l'onore del funerale e della sepoltura nel Cimitero Monumentale, traslata pochi anni dopo nel Famedio, la zona riservata ai cittadini illustri della città. L'anno dopo, Verdi compose e diresse personalmente la Messa di Requiem, nella chiesa di San Marco e centoquarant'anni dopo lo commemora Menuturistico: come dire, bastava solo portare pazienza

 

Accade oggi....

E' uscito l'ennesimo rapporto che ci ricorda che siamo in crisi, sempre di più. Ma la notizia del giorno è che, nononstante scenda a capofitto ciò che deve salire e prenda il volo cio che invece dovrebbe scendere, è che gli Italiani sono felici. Tolte le preoccupazioni per il lavoro, per la pensione, per il futuro dei propri figli, per come arrivare alla fine del mese, si intende...

 

Il Santo del giorno

Santa Rita da Cascia, ovvero la santa degli Impossibili, da tali e tanti furono i miracoli che lei compì in vita e in morte, nei vari ruoli che la vita le riservò- da quello di figlia a quello di moglie a quello di madre e infine a quello di monaca (ovvero, "tutti" i ruoli riservati ad una donna, come chiosano asciutte le agiografie dei secoli scorsi). In ogni caso, la definizione è calzante: Rita iniziò a far miracoli dal quinto giorno di vita e da allora non ha più smesso, come dimostra la costante devozione popolare che la circonda. Oggi si sono offerte rose in tutte le chiese, a ricordare l'altro simbolo che la contraddistingue (gli altri sono le api, la spina, il crocifisso e l'abito da monaca agostiniana- e qualche volta pure i fichi, che pare fossero fioriti a gennaio nel suo giardino, assieme allerose di cui sopra) e se passate da Cascia, in questi giorni, potrete accorgervene da soli. Anche a Genova, comunque, era tutto un fiorire di rose e di auguri, che giriamo a tutte le Rita che passano da qui.

 

La ricetta del giorno:

zuppetta di fragole, erbe e fiori-

perchè è stagione di fragole, di fiori, di erbe, di detox e di fantasia in cucina

 

Vengo dopo il TG- i film della serata

This Must be the Place- This Must Be the movie, dovremmo dire, visto che questo era stato uno dei titoli di punta del cartellone cinematografico di due anni fa. Lo ripropone Sky Cult, stasera, come spottone all'imminente uscita del nuovo film di Sorrentino, che diresse Sean Penn in questa storia on the road, nella quale la musica si mescola con la storia, il viaggio sulla strada col viaggio della memoria ed una storia familiare non risolta cerca la sua soluzione- e la sua catarsi- in un conto con un passato doloroso e traumatico. Al "di tutto e di più " che di questo film  è stato detto, ci sia consentita l'aggiunta del carico da undici- e cioè, l'interpretazione della rock star prigioniera della propria maschera, resa dal sempre immenso Sean Penn. e scusate se sono di parte...

sky Cult 21.05

il Pescatore di sogni: Alfred Jones è uno scienziato introverso e un po' triste, con una moglie tutta votata alla carriera, la cui vita subisce una svolta quando viene invitato da uno sceicco yemenita ad introdurre la pesca nel suo Paese. questo è l'incipit di una commedia romantica, raccontata con una penna intrisa un po' troppo nell'inchiostro rosa, che però parla di cose che ci piacciono- e lo fa con attori che ci piacciono, da Emily blunt a Ewan Mc Gregor, il cui sguardo 'sassino val pure un po' di melensaggine, qua e là

sky Cinema 21.10

 

Ce l'ho sul comodino

Paul Torday, Pesca al Salmone nello Yemen

Lo so che non è un granchè, ma l'alternativa erano I Promessi Sposi. Che valgono ben più che il risicato spazio del comodino. questo, si addice bene a Torday e, in special modo, a questo romanzo che non è dei più riusciti, se proprio vogliamo dirla tutta. Ma la storia dei lettori è fatta di alti e bassi e, ogni tanto, qualche storiella senza pretese ci sta. Certo, chi si aspettava metafore sul senso della vita o denunce politiche e sociali, rimarrà deluso. Ma per chi vuol leggere una storia carina, scritta per giunta in una prosa gradevole, questo romanzo è l'ideale. E il "nessun salmone è stato maltrattato dutante la realizzazione di questo libro", sulla quarta di copertina, fa il resto.

 

A domani, con un altro almanacco.

 

Condividi post

Repost0
Commenta il post
E
Bellissimo l'almanacco del giorno!!! Mi piace un sacchissimo! <br /> Questo si, che mi rende felice! :D
Rispondi
P
Bello l'almanacco! Se vi serve vi posso suonare col flauto la sigla di quello del giorno dopo (me la fecero imparare alle medie e ancora mi ricordo le note a mente, cosa che depone a favore della mia memoria ma molto meno a favore della musica, ve l'assicuro).<br /> A parte le scemenze, vi segnalo che il nuovo sito non visualizza bene l'intestazione sul tablet, la scritta viene tutta stretta e lunga, come compressa, e anche il pomodoro pare un peperone.
Rispondi
A
grazie! ieri non arrivavano neanche i commenti... ci stanno traghettando in acque sicure, ma la traversata è ancora lunga, mi sa. Argh :-)<br /> La sigla dell'almanacco era un incubo. E ringrazio Iddio di aver scelto lo xilofono, alle medie :-)