"Qualche nuvola" annuncia il pilota, mentre atterriamo su Lubecca. "E un'altra piega è andata", smoccolo io, parafrasando Guccini, ferma sulla scaletta dell'aereo, a prendermi quel mezzo diluvio che sta scendendo dal cielo. Mia figlia, al solito, smanetta col cellulare e la prima sgridata in terra straniera avviene dopo circa due minuti dall'arrivo, mentre corriamo verso l'autobus che ci porterà ad Amburgo. "perché se hai intenzione di passare quindici giorni attaccata a quel coso, guarda che non... Continua a leggere...»