Un viaggio, tante scoperte, delle delusioni e due ricettine wow.

Vi volevo raccontare un sacco di cose, ma ovviamente sono la solita ritardataria e mi riduco a scrivere il post ora e per di più di fretta...

La settimana è stata davvero intensa, ricca di esperienze positive e negative che mi hanno dato la possibilità di imparare molto e mettermi tanto in discussione.

Ho viaggiato da sola, destreggiandomi -talvolta non troppo bene.. - tra aerei, treni e taxi. Se mi guardo indietro sento di avere fatto tantissime esperienze, di volerle raccontare ma di non sapere bene da dove partire.

 

Dato che qui si parla di viaggi e cucina, di certo posso narrarvi delle mie ultime esperienze eno - gastronomiche e culturali.

La destinazione del mio viaggio era l'Austria, in particolare Deutschlandsberg, un bellissimo paese immerso nel verde a mezz'ora da Graz, dove tutti gli anni - da vent'anni - si tiene un conosciuto concorso internazionale intitolato al grande Ferruccio Tagliavini. Vi dico già che non ho reso giustizia, con il mio operato artistico, né al nome del cantante, né alla possibilità che mi era stata offerta, sopratutto a causa della mia cretinaggine disorganizzazione.

Nel luogo ho passato una piacevole settimana. Visitando i dintorni a piedi, tra meravigliose strade che percorrevano colline e valli sensazionali. Scoprendo Graz e i sapori austriaci, osservando i loro costumi, le loro abitudini, i loro visi, le loro posture, il loro modo di comunicare, i loro fiori, il loro ordine, la loro pulizia, il loro rispetto, il loro senso di cittadino, la loro gentilezza e la loro sgradevolezza, ascoltando la loro lingua, il loro intercalare, i suoni ed i rumori delle cittadine.

 

Ho assaggiato la vera Wiener Schnitzel, la sua salsa d'accompagnamento, le Kartoffeln, il Kürbiskernöl, le fantastiche confetture fatte in casa, il vino Haydn ed il liquore Mozart.

Kürbiskernöl - L'Oro Nero

Un olio miracoloso, dall'odore ricco, dolce e pastoso, dal colore intenso e scuro, tra il verde - controluce - ed il rosso cupissimo. Un sapore rotondo, corposo, pieno, di frutta secca, profumato nelle note di testa, acidino solo in fondo. 

E' una specialità Austriaca: olio di semi di zucca. Se vi capita di averlo sotto mano 

provatelo! Ottimo! Ricco acido oleico e linoleico (omega3), selenio, minerali e vitamina E. 

Pare consenta di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, ridurre le carenze di estrogeni nel periodo successivo alla menopausa, ridurre l’ipertrofia alla prostata negli uomini. E' anche un fortecardioprotettivo, riduce la pressione arteriosa e presenta funzione diuretica, lassativa e digestiva.

Si utilizza come dressing per insalate, nelle zuppe - specialemente quella di zucca -, sulle carni grigliate, nei cibi per donare una nota "nocciolata" e nel gelato alla vaniglia. 

 

Ingredienti

per 3 persone

350 ml di panna

3 tuorli d'uovo

100 g di zucchero

3 cl di olio di semi di zucca 

Semi di zucca, olio di semi di zucca e glassa di aceto balsamico per guarnire

 

 

Procedimento

Montate la panna da una parte e i tuorli con lo zucchero da un altra. Poi incorporate i tuorli alla panna sbattendo sempre con le fruste. Aggiungete l'olio e continuate a mescolare. Ponete in frigo per tre ore. Dunque mescolate ogni ora. Servite guarnendo con olio e semi di zucca e aceto balsamico. 

 

 

Salsa di Mirtilli Rossi 

Accompagnamento ideale per la Wiener Schnitzel, questa composta ha un gusto meraviglioso ed avvolgente, giustamente acido e decisamente fruttato e profumato. Il colore vivacissimo. E' ottima da gustare con carni e fritture di terra. 

 

Ingredienti 

340 g di mirtilli rossi freschi

375 g di zucchero

250 ml di acqua

un cucc. di liquore all'albicocca (facoltativo)

spezie (facoltative)

 

Procedimento

Lavare ed asciugare i mirtilli rossi. In una pentola versare acqua e zucchero e mescolare bene, a fuoco medio, portando ad ebolizione. Dunque spegnere il fuoco e aggiungere i mirtilli, mescolando sempre con cura. RIccandere il fuoco e portare di nuovoa ebolizione, lasciare quindi che i mirtilli si cuociano e sfaldino. Dopo massimo 15 minuti togliere la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare. Riporre in frigo. 

 

In austria si serve a temperatura amiente.

Buon appetito. 

Giorgia

 

 

N.B.: non ho fatto in tempo a caricare le mie foto per cui questa volta mi sono accontentata di immagini di repertorio tratte da internet. Dall'URL dell'immagine risalirete ai proprietari. 

 

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