E' arrivato un bastimento carico di libri di cucina- e l'ultima puntata dello Starbooks di Aprile
Ve lo avevo promesso- e quindi ho elegantemente disatteso, come faccio troppo spesso da un po' di tempo a questa parte. In teoria, sarebbe dovuto essere un post "serale", quelli un po' più riservati, dove ci si conta, ci si riconosce e si chiacchiera di libri un po' a ruota libera, usando il criterio del "mi piace-non mi piace" come sommo metro dei nostri giudizi; in pratica, è un post "diurno" che invade lo spazio dedicato alle ricette. Ma siccome è giorno di Starbooks e siamo pure all'ultima puntata del libro del mese, per giunta con due non ricette che non richiedono granchè di spazio per le spiegazioni, ne approfitto per correre ai ripari e svelarvi il contenuto dell'ultima cassa di libri targata Amazon.co.uk. Quella al 60% di sconto, per capirci, per acquistare la quale mio marito ha di nuovo risparmiato un sacco di soldi, e di cui sul momento avevo detto mirabilia. Ora, a bocce ferme, su qualcosa storco un po' il naso, ma bando alle ciance: eccoli qua
The Hummingbird Bakery- cookbook- Una delle tappe oblbigate di Portobello Rd, la Hummingbird Bakery si è messa a sfornare libri con la stessa rapidità con cui da anni sforna cupcakes, brownies e carrot cakes ai suoi clienti. Questo dovrebbe essere il primo e, neanche a dirlo, ha avuto un successo planetario, a dispetto del prezzo di copertina (16,99 sterline), inversamente proporzionale al numero di pagine (144) e di ricette (azzardo una settantina). Il che spiega il motivo per cui sinora non lo avessi mai comprato, ma sempre sfogliato e lasciato lì. I dolci americani ci son tutti e le cupcakes la fanno da padrone ma, personalmente, è un de ja vu. In compenso, c'è un gran bel lavoro di grafica, sia nell'impostazione generale (very very very American Style), sia nelle singole foto: il talented photographer è Peter Cassidy a cui va il merito di non dare alle stampe una serie di foto tutte uguali: cambiano gli sfondi, le inquadrature, i concetti e a pagina 116 c'è pure un'idea nuova, che va oltre la forchetta nel piatto, le briciole e il pirottino sporco e l'alzatina sullo sfondo azzurrino. il pregio principale, comunque, è la biscuit cake- fatte uguale uguale alla mia- e cioè tonda, storta e coi biscotti grossi (p. 108): il che non è propriamente una dichiarazione d'amore, ma anche sì.
Michel Roux jr., Cooking with the Master Chef: Se di cognome fai Roux, non puoi che fare lo chef, a maggior ragione se tuo padre è quell'Albert Roux che con l'ancor più famoso fratello Michelin ha scritto una delle pagine più illustri della recente storia della gastronomia britannica: il loro ristorante, le Gavroche, è stato il primo ad aggiudicarsi prima una, poi due e infine le tre stelle Michelin in terra britannica. E quindi, cosa poteva fare, il rampollo di così tanta famiglia? La risposta esatta, di questi tempi, non è "lo chef", ma "lo chef in televisione"- e il buon Michel jr ha obbedito, alla grande: prima un po' di apprendistato nel ristorante di famiglia e poi il salto a Master Chef, e pure nella sezione dedicata ai professionisti, a conferma di come i pedegree contino sempre qualcosa. A scanso di ulteriori equivoci, questo libro non ha nulla, ma nulla, ma proprio nulla a che fare con Sfoglia&Frolla dello zio: se del primo non si può fare a meno, senza il secondo si sopravvive benissimo. A maggior ragione se si considerano le 25 sterline del prezzo di copertina, intendo. Tuttavia, non è un acquisto di cui mi sono pentita (60%di sconto a parte, intendo): in primis, ha il pregio di non essere una monografia, bensì una raccolta completa di ricette, dagli antipasti ai dessert; si spazia dalla tradizione all'innovazione; e, buon ultimo, c'è il tocco dello chef. Il "concept" - ora me la tiro- è completo, cioè: nel senso che ogni ricetta è concepita come una storia a sè, con un prima, un durante e un poi: dalla salsa di accompagnamento, alla verdura cucinata in un modo particolare, alla spezia mai casuale, raramente da sola. Scelgo a caso, ma in due pagine adiacenti: " Chicken tajine with Olives and Preserved Lemon"- "chicken with Walnut Sauce" "Red Onion, Fennel and Chilli Tarte Tatin", "Pumpkin and Swede Crumble"- insomma, sono ricette su cui si può studiare, ragionare ed ispirarsi. Il che, nella mia cucina, è sempre un punto di forza
Sarah Randell, Weekend Baking: ecco, cosa vi dicevo delle dichiarazioni d'amore? io amo questa donna. La amo, in modo assoluto e totale e se non ci credete recuperatevi questo libro e poi sappiatemi dire. Viene dalla scuola di Donna Hay, con cui ha lavorato per 13 anni, in tutti i settori di questo impero, dalla rivista, ai programmi televisivi, fino all'editoria. Dopodichè, si è messa in proprio e oggi dirige la sezione dedicata al cibo del Sainsbury's Magazine (apro e chiudo: altro posto da non perdere, se volete comprare libri di cucina con sconti da paura, Sainsbury, in Oxford Str.). In mezzo, ha dato alle stampe questo libro che è la fine del mondo, se vi piacciono i dolci e i prodotti da forno in genere: la forza, come sempre, sono le idee, a maggior ragione se non stravolgono tradizioni collaudate ma si limitano ad esaltarle, con qualche suggerimento profumato ed intrigante: lo zucchero alla lavanda, nella torta di mirtilli; la fettina di fico fresco a ravvivare le "solite" lemon bars; la lime drizzle cake con il frosting al cocco; le madeleines al miele e rosmarino; i plum cake alla rapa rossa, cioccolato e ciliegie... e qualcosa mi dice che vi converrà stare sintonizzati su queste pagine, se vorrete saperne di più.
Il vero problema, quando parlo di libri, è che non mi fermo più. Per carità, questo vale per qualsiasi argomento- ma con i libri è peggio. Se poi lo faccio al mattino, quando il cartellino incombe, ciò significa rinunciare in partenza a una panoramica completa di tutti gli acquisti, visto che stavolta ho proprio esagerato. Ne riparliamo nelle prossime sere, perchè mi spiace portar via spazio alle ricette, a cominciare da queste due idee velocissime con le quali ci congediamo da Garden Party, lo Starbooks del mese di Aprile. Non prima di aver ringraziato i food bloggers che stanno collaborando con noi, con la promessa di dare una sistemata ai nostri scaffali virtuali e di aggiornarli al più presto con i vostri contributi, quelli che sono arrivati e quelli che, ci auguriamo, continueranno ad arrivare, al solito indirizzo del blog, menuturistico@gmail.com
Tartine di Caprino fresco e fragole
Spalmate un po' di formaggio di capra su alcune fette di baguette leggermente tostate, coprite con fragole intere o tagliate a fette, pepate
Mela- Pera- Passione
per 8-12 persone
1 l di succo di mela
1 l di succo di pera
1 limone
300 ml di calvados o cognac
foglie di menta o verbena
Mescolate i succhi di mela e pera. Aggiungete un limone tagliato a rondelle e 300 ml di calvados o cognac. Decorate con foglie di menta o verbena
Ciao
Ale