Di Daniela Scroll down for English version Ve lo avevo detto che dopo la neve avrei cominciato a stressarvi con foto di fiori e frutti del mio giardino! Non posso farci nulla , è più forte di me : appena vedo sbocciare i primi fiori rimango schiava dei loro colori, delle mille sfumature, dei profumi e non posso fare a meno di aggirarmi, simil paparazzo, con la macchina fotografica in mano per immortalarne la bellezza. Prima lo facevo principalmente per mostrarli ad una persona speciale, ora lo faccio... Continua a leggere...»

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di Alessandra Mia mamma ha sempre raccontato che, quando io e mia sorella eravamo piccole, in occasione di un Natale avevamo ricevuto così tanti regali che lei e mio papà ne avevano fatto due file che, dai piedi dei nostri lettini , si snodavano per tutta la casa, fino ad arrivare a sotto l'albero. Tempo due ore, giocavamo con le scatole, i giocattoli dimenticati chissà dove, sotto gli sguardi attoniti dei nostri genitori a cui , come ebbero a dire infinite volte da allora, "avevamo voluto dir loro... Continua a leggere...»

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“e’ difficile descrivere Berlino, non la si afferra” v. Šklovskij “La città dei lavori in corso” Berlino si modifica costantemente e velocemente, tanto da poterla soprannominare “la città dei lavori in corso”. Tutto si consuma e si ricrea, dalle tendenze, all’architettura o le mode. Per comprenderla fino in fondo, e non lasciarsi estraniare da tanta modernità, bisogna fare propria l’aggettivo transeunte. Cosi come fanno i berlinesi, la maggior parte tra i 18 e i 30 anni, che si comportano e si adattano... Continua a leggere...»

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Il giardino (anche zen) in tavola! di Daniela Le bomboniere di Annalu Morte deliziosa e...agonia gradevole di Stefania Tarte Robuchon di Flavia Fondant di cioccolato con ganache al basilico di Mapi Mousse ai tre cioccolati e pistacchio in tre versioni di Ale e Dani I fudge di Annalu Cupcakes con gli animali di pasta di zucchero di Stefania La cassata al cioccolato e pistacchi di Flavia Ravioli di zucca e scampi con massa di cacao di Mapi Il pupazzo di neve di Dani Continua a leggere...»

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di Alessandra Indovinate un po' con chi ce l'ho? 1. con Genova Parcheggi 2. con Genova Parcheggi 3. con Genova Parcheggi Vi dico l'ultima, perchè possiate regolarvi. In tutti i sensi. Ieri pomeriggio parcheggio la mini a 6 minuti a piedi dal posto dove devo andare e pago un'ora di parcheggio, per un totale di 2 euro. Sono le 15.07. Parentesi: il fatto che non ci fosse un nanosecondo libero nei sei minuti di percorrenza non significa che nella zona si possa posteggiare impunemente: da noi, l'unico... Continua a leggere...»

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Un Uomo Solo è un libro triste. Triste come può esserlo un libro che parla di un lutto, di un vivere sempre più stanco e affaticato, di un bagaglio di esperienze di cui si avverte il peso, man mano che ci si accorge della loro vanità. Non si diventa più saggi, ma soltanto più stupidi, svela al suo giovane alunno il vecchio professore, icona di una solitudine che Isherwood decide di raccontare con il bisturi, anzichè con la penna: la incide, la spolpa, la scarnifica, con lo sguardo lucido ed implacabile... Continua a leggere...»

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Di Daniela Scroll down for English version E già che sono in vena di "serie", eccovi anche l'ultima parte, per ora, dei post dedicati alle gallette bretoni di cui vi ho già presenteto due versioni dolci e una salata. Questa volta si tratta di quella mi sembra tra tutte la più classica delle versioni anche se le varianti , pure qui, sono molte. Io ho scelto di presentarla in modi carino , con l'uovo al centro, ma logicamente potete scegliere qualunque "look"per le vostre galettes: rimarranno sempre... Continua a leggere...»

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di Alessandra Scroll down for English version La prima volta che ci siamo trovati di fronte all'Americano solido è stata da Moreno Cedroni, nell'ormai lontano 2006. Come dire, siamo partiti dall'originale, oltre che dal gradino più alto, e vi anticipo subito, se mai ce ne fosse bisogno, che per quanti tentativi si sia fatto per riprodurlo, non ci siamo neanche lontanissimamente avvicinati a quello che era stata l'apertura di una delle cene più spettacolari e divertenti che ci si sia mai concessi,... Continua a leggere...»

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MOMA butto lì...Oldenburg???????? Continua a leggere...»

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Di Daniela Scroll down for Englsh version Vi avevo promesso la seconda ricetta, un dolce, di A. Escoffier. Tutto nasce dal fatto che, per piacere personale e curiosità ho deciso di leggere il suo libro "Ricordi inediti" (il mio in particolare è edito dalla slow food ed.) E' stata una scoperta piacevolissima: ne esce il ritratto di un cuoco di livello immenso, di un menager brillante e di un uomo sensibile ed intelligente che ha attraversato, lasciando un segno tangibile del suo genio, il periodo... Continua a leggere...»

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