cos'è che dico, da quando scrivo di libri su MT? Che Camilleri ormai è l'equivalente di una telefonata a un vecchio amico, a cui mi lega un affetto consolidato ma stanco, senza emozioni, senza palpiti, senza sorprese? E che la sorpresa più bella targata Sellerio di questi ultimi anni ha la parlata toscana di tal Marco Malvaldi da Pisa (che scopro ora essere nato il mio stesso giorno, ma guarda te), l'ormai ex chimico divenuto scrittore a pieno titolo e fra poco anche sceneggiatore televisivo, vista... Continua a leggere...»